Il dispositivo, a 3 derivazioni, e permette uno screening del sonno dei vostri pazienti.
Questo esame permette di verificare quante apnee si sono manifestate e verificare se si è a rischio OSAS.
La refertazione che riceverete in telemedicina è realizzata da uno specialista del sonno
Con questo dispositivo si rileva la presenza di apnee, ipopnee, russamento, altre alterazioni del flusso respiratorio, frequenza cardiaca e desaturazioni (episodi di diminuzione della concentrazione di ossigeno nel sangue). Da queste informazioni si ricavano diversi indici. I più usati sono:
- AHI (Apnea Hypopnea Index) è l’indice più utilizzato e conosciuto. E’ dato dalla somma delle apnee e ipopnee per ogni ora di sonno considerato dall’esame.
- ODI (Oxygen Desaturation Index) esprime il numero di episodi per ora in cui la saturazione di ossigeno del sangue scende di almeno il 4% della saturazione basale di quel soggetto.
- Tempo di desaturazione è il tempo (in minuti o in percentuale sul tempo di sonno) che il paziente passa con una saturazione sotto al normale. Di solito viene fornito in dettaglio il tempo sotto il 90%, sotto l’85%, sotto l’80%. E’ molto importante soprattutto nelle apnee gravi.
*Se l’ incidenza del fenomeno delle apnee sarà significativo consigliamo al paziente di recarsi poi in centri specialistici che potranno fare una diagnosi più accurata con la polisonnografia.A differenza della polisonnografia non si ha l’elettroencefalogramma e il movimento toracico.
Qual è il target dei pazienti?
Lo sleep monitor è particolarmente indicato per:
- chi russa
- chi nonostante trascorra un tempo sufficiente a letto, non si riposa e può essere cronicamente afflitto da cefalee ricorrenti
-chi è afflitto da spossatezza, da affaticamento quotidiano
- chi soffre di veri propri colpi di sonno.